mercoledì 28 ottobre 2015

240 giorni all'alba

240 giorni, qualche ora e una manciata di secondi all'alba. E io già c'ho l'ansia. Va bene che quella ce l'ho sempre... diciamo allora che se arrivo a Giugno con tutti i neuroni al loro posto, mi merito un regalo. O una standing ovation. Facciamo così, il giorno delle nozze, invece di applaudire il "Si lo voglio", applaudite me e stiamo pari.
'Che poi, nella mie rosee fantasie tardo adolesceziali di donna che non si sarebbe mai sposata, organizzare un matrimonio era una robetta da niente. Fissi la data, chiami mammà et voilà. Checcevo'?
Ehhhh. Ce vò. Ce vò. La lista, ad esempio. Quando Patrizio, dopo cena, mi lanciò un " Nel 2016 per te andrebbe bene?" quasi mi prese un mezzo colpo apoplettico e tanti cari saluti alla Violeta Parra che stazionava in me sin dall'adolescenza. Come frase, può pure sembrare un tantinello scarna eh. Ma, per me, mai momento sarà più romantico di quello. Nei secula seculorum. Immaginatevi la scena. Casetta nostra. Lui a lavare piatti ed io a montare la mia meravigliosa tavola da stiro di Polly Poket. Chiacchieravamo del più e del meno, interrotti solamente dal rumore della centrifuga della lavatrice e dai vicini che, a giudicare dalle urla, si stavano scannando.Non ci pensavo minimamente al matrimonio. Stirare la roba per il giorno successivo era la mia massima preoccupazione, oltre al fatto che Gatta numero Uno aveva scambiato il divano per la sua personalissima toilette e avevo faticato non poco per evitare che suddetto felino prendesse il posto del pollo al forno che avevamo mangiato a cena. Insomma. Me ne stavo lì, con un piagiamaccio ridicolo con le ranocchiette ad aprire la tavola da stiro quando Lui, tutto serafico, se ne uscì con quel:
" Nel 2016 per te andrebbe bene?"
Un microsecondo di silenzio e poi ho letteralmente lanciato il ferro da stiro che avevo in mano (generando un rumore pari ad un concorde in atterraggio) e sono corsa a prendere il primo foglio disponibile. Ricordo che la prima lista l'ho scritta con il pennarello rosso sul retro del foglio di D&D del mio compagno. (Se non sapete cosa sia D&D siete anime fortunate).
"Allora, segna"
Di "segna" in "segna", dopo tre ore, un crampo alla mano e una decina di fogli staccati in giro per casa, avevamo 240 invitati. Esclusi i nani e i bimbi sotto i 5 anni. 'Na cosa che manco al Principato di Monaco. E, in quel preciso momento, ebbi il primo attacco d'ansia pre-matrimoniale. Avete presente la scena dell'Esorcista quando lei scende le scale al contrario? Ecco, solo che a casa nostra le scale non ci sono. Comunque, ad oggi, ci sono state almeno 35 revisioni di suddetta lista e ho come il sentore che non siano ancora finite.
Poi c'è il problema della location (che si pronuncia locascion per far figo ma se lo diciamo noi sembriamo copie imbizzarrite di Enzo Miccio nei suoi momenti peggiori) .Valanghe, letteralmente valanghe, di luoghi da prendere in considerazione, valutare, chiamare, visitare. E c'è la piscina e che figata e non c'è la piscina però c'è il super mega giardino che va a finire che ci perdiamo pure qualche invitato e tocca mettere le briciole tipo Pollicino 'che poi se si perdono prima di cena va pure bene che risparmiamo su il coperto... si ok, ma pare brutto e poi dopo finiamo coi cani sa riporto che grufolano per il giardino alla ricerca della prozia Pinuccia   e la sala interna è un pò strettina ma i muri sono del pleistocene inferiore e sai che cosa figa e la sala è troppo grande ma va bene che se ci portiamo il pallone da rugby finiamo a fare il sei nazioni qua dentro. E la cucina molecolare che cazz è? Non lo so però è bono e intanto, molecola o non molecola, magno. La cerimonia interna nella chiesa del 400 sconsacrata fa tanto Signore degli Anelli ma poi per arrivare a mangiare tocca fare la transumanza che manco gli zampognari a dicembre. Insomma.... una caterva di posti e....di costi.
Dovete sapere che i gestori di queste locascion prima ti fanno innamorare perdutamente di ogni centimetro del luogo, rassicurandoti con frasi come " Ma non preoccupatevi, il lancio dei coriandoli effettuato da cannoni della seconda guerra mondiale riadattati per l'occasione in platino fuso a mano e tempestati di brillanti prelevati direttamente dai Sette Nani co' tutta Biancaneve, è compreso nel prezzo" oppure " Le Peonie Carnivore con le quali noi sempre addobbiamo la sala provengono dal Nonmericordistan e sono piante anallergiche,commestibili e lievemente curative. Hanno anche un lieve sentore di Mon Cherì all'albicoca pecan. Non preoccupatevi, è tutto compreso nel prezzo" E quando se li, che ti chiedi come tu abbia fatto a sopravvivere la bellezza di ventinove anni senza le peonie del Nonmericordistan al retrogusto di Mon Cherì all'albicocca pecan, arriva la mazzata. " Ok, sarebbero solo MILLE MILA EURO da pagare in un unica soluzione. No contrassegno, no contanti, no assegni, no bonifico" Giuro che in quel momento ho avuto uno di quegli attacchi d'ansia prematrimoniale che hanno dovuto chiamare Enzo Miccio, Carla vattelappesca e Padre Amorth per un esorcismo in piena regola. 
'Che poi io mi sono letteralemente innamorata di tutti i posti che abbiamo visto. Albetrghi/castelli/piscine/attici privati/grotte muschiate e angoli cottura con uso privato salone minuscolo buono per lo sposalizio di due lilliput. Fosse per me avrei prenotato tutto. Fortuna che ho un compagno, ops...quasi marito, con la testa sulle spalle e un budget comunque limitato.
E quando, esorcismo dopo esorcismo, trovi finalmente la location  perfetta e stai quasi per tirare un respiro di sollievo, ti rendi conto che è già l'ora di occuparti di altre fantastilioni di cose che solo a pensarci mi sale un'ansia che metà basta per una vita intera.
Poi però, quando ti specchi la mattina e ci pensi, al fatto che tra 240 giorni sarai una sposa, ti viene un sorriso grosso così. Poco importa se due secondi dopo ti ritroveranno a respirare dentro un sacco di carta causa attacco di panico eh. Quel "sarò una sposa" vale più di mille ansie.

2 commenti:

  1. Tu sei nata per scrivere, continuerò a ripetertelo all'infinito.... e sappi che mi "imbucherò"!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. hahahahhahahahaha Manu, grazie mille per il complimento. E devo dire che aprire un blog è un primo passo per scrivere. In trent'anni ne ho sempre avuto paura ^^ Non c'è bisogno di imbucarsi XD

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